Una vera e propria svolta quella dell’azienda dal marchio rosso, un tabù infranto dopo circa 130 anni di tradizione, la bevanda dedicata a tutta la famiglia realizzerà ora una nuova linea vietata ai più piccoli.
La Coca Cola ha deciso di darsi all’alcol e di presentare sul mercato la prima bibita alcolica della sua storia. Si tratta, almeno stando a quanto riferito dal Financial Times, di una bevanda con distillato di Sochu e acqua gassata aromatizzata. In realtà si tratterebbe di una versione commerciale di una bevanda della tradizione giapponese e per questo motivo, hanno fatto sapere i vertici aziendali, l’esperimento resterà limitato al mercato nipponico, anche perché, con ogni probabilità, i palati dei consumatori occidentali potrebbero non trovare interessante la nuova versione della Coca Cola.
Un’idea sicuramente nuova e che ha fatto discutere molti, ma un’idea che nasce dal desiderio si scoprire nuovi orizzonti.
L’azienda non ha però negato che l’idea di creare qualcosa di nuovo è anche legata alla necessità di far quadrare i bilanci: Il gigante delle bollicine ad esempio ha riportato nel 2017 un utile netto di 1,248 miliardi, 29 centesimi per azione, in calo dell’81% rispetto ai 6,527 miliardi del 2016. Il giro d’affari è sceso del 15% a 35,41 miliardi.